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Un po' a Ostia, un po' a Fiumicino: il consiglio itinerante sul Ponte della Scafa che "serve a poco"

Il Parlamentino di Ostia non ha poteri decisionali. I vigili fanno un esposto al Prefetto

Ostia e Fiumicino daranno vita ad un consiglio speciale per parlare del Ponte della Scafa. Due appuntamenti che, seppur si uniranno in piazza Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, non porteranno a nessun documento concreto. Almeno sul lato del X Municipio che, a differenza di Fiumicino, non è appunto un comune.

La proposta di riunire il Consiglio comunale di Fiumicino (targato Pd) e quello municipale di Ostia (a tinte pentastellate) era venuta alla mini sindaca di Ostia, Giuliana di Pillo e accolta con favore da Esterino Montino ma i due livelli amministrativi pongono dei paletti. Per dare un senso politico ed emettere una nota congiunta tra X Municipio e Consiglio comunale di Fiumicino, tuttavia, si è pensato ad un escamotage: un consiglio itinerante.

Alle ore 9, nell’Aula Di Somma verrà aperto il Consiglio del X Municipio, che subito dopo, come da Statuto, verrà sospeso. Poi alle 11 appuntamento a Fiumicino, per le capogruppo del Comune costiero e del X Municipio. Poi alle 12:30 si aprirà il Consiglio per approvare un ordine del giorno e un documento comune. Quindi i consiglieri del mare di Roma torneranno ad Ostia per votare un documento locale. Il tutto passando in auto sul Ponte della Scafa che sarà riaperto col senso unico alternato. Almeno si spera.

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"Sarà un'occasione per far sentire la nostra voce all'interno di un'assise comunale in cui sicuramente ci sarà un'unione di intenti che supererà le differenze ideologiche, per lasciare spazio alle responsabilità politiche e amministrative di ognuno di noi", dice Di Pillo.

Polemico, invece, il consigliere di opposizione Andrea Bozzi: "I giorni passano e la Sindaca Raggi è tornata dalle vacanze, ma ancora non ha mai parlato della drammatica situazione di mobilità che coinvolge tutta la nostra comunità, circa 250mila cittadini, molto dei quali l’hanno pure votata. Ma non parla neppure l'assessore ai lavori pubblici Gatta". 

Senza il Comune "non possiamo fare nulla", è il senso delle parole di Bozzi che aggiunge: "Il 31 agosto faremo solo chiacchiere, polemiche e documenti magari anche virtuosi e condivisi che dal Municipio, però, non potranno che essere buone intenzioni, senza efficacia diretta. Servirà a poco".

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