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Fiumicino Fiumicino / Via Giorgio Bombonati

Fiumicino, protesta in strada: 150 per dire "no" al centro accoglienza immigrati

50 migranti dovrebbero essere ospitati in uno stabile all'Isola Sacra. Il Sindaco Montino: "Ufficialmente il Comune non è stato coinvolto, non è pervenuta all'Amministrazione comunale nessuna comunicazione circa il centro"

Clima teso a Fiumicino. In 150 sono scesi in strada per dire "no" all'ipotesi dell'arrivo di 50 migranti che dovrebbero essere ospitati in uno stabile di via Bombonati all'Isola Sacra. Striscioni, fumogeni accesi e cori. Una protesta spontanea che ha catalizzato l'attenzione dei residenti del comune del litorale laziale. 

All'iniziativa sono presenti i consiglieri comunali di centrodestra Mauro Gonnelli, Federica Poggio e William De Vecchis. Sulla vicenda l'opposizione aveva già espresso dure critiche e preoccupazioni: "Appoggiamo concretamente una iniziativa giusta e pacifica da parte di molti cittadini che in maniera spontanea e assolutamente educata hanno deciso di far sentire la loro voce. Un anno fa, quando si iniziò a parlare di centro di accoglienza, presentammo una proposta unitaria per far uscire Fiumicino da questo tipo di situazione, bocciata dal Sindaco e dalla maggioranza".

"Il nostro comune, già alla prese con una crisi occupazionale e sociale durissima e una contrazione delle risorse economiche in tutti i settori, soprattutto nel sociale, non possa sobbarcarsi un altro milione e mezzo di euro oltre ai 692mila che ogni anno già spendiamo per i richiedenti asilo. Questo significherebbe azzerare qualsiasi contributo per le famiglie in difficoltà.  - continuano Gonnelli, Poggio e De Vecchis - La presenza di oltre 50 migranti inoltre rischierebbe di creare inoltre tensione sociale che andrebbe a incidere in modo significativo sulle ormai insufficienti risorse finanziarie a disposizione e acuire il fenomeno della microcriminalità che ha raggiunto livelli intollerabili".

Fiumicino, la protesta contro il centro accoglienza

Il sindaco Esterino Montino, dal canto suo, sembra cadere della nuvole e sottolinea come il Comune di Fiumicino non abbia ricevuto comunicazioni a riguardo: "Ufficialmente il Comune non è stato coinvolto, non è pervenuta all'Amministrazione comunale nessuna comunicazione circa il centro. Solamente da qualche giorno voci insistenti confermavano la prossima apertura decisa autonomamente dalla Prefettura nonostante che il Comune circa un anno fa alla richiesta da parte del Prefetto di indicare come Comune un luogo per l'istituzione del centro di accoglienza il Sindaco di suo pugno avesse comunicato che ciò non era possibile visto che ci sono sul nostro territorio altri centri che si aggiungono all'accoglienza di minori non accompagnati che arrivano dall'aeroporto".

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