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Elezioni Fiumicino, Montino punta al bis: "Abbiamo rimesso in moto la città, ora completiamo l'opera"

Il candidato sindaco del Centrosinitra: "Il lavoro non è finito, vogliamo dare continuità a quanto fatto in questi cinque anni"

"Abbiamo rimesso in moto la città". Esterino Montino candidato sindaco di Fiumicino punta al bis. Dopo aver finito "con entusiasmo" il primo mandato, l'esponente dei Dem al grido "completiamo l'opera" si presenta ai nastri di partenza delle comunali del 10 giugno.

La sfida gliel'hanno lanciata Fabiola Velli del Movimento 5 Stelle e William De Vecchis, neosenatore della Lega che è sostenuto anche da Fratelli d'Italia. A dar battaglia ci saranno anche Mario Baccini di area moderata e voluto da Forza Italia e Casapound che scende in campo con Gaia Desiati che a Fiumicino vorrebbe replicare l'esperienza di Ostia, dove i 'fascisti del terzo millennio' hanno piazzato un consigliere nell'aula municipale.

Montino, uomo navigato della politica, però non si fa intimidire e basa la sua campagna su "concretezza, realtà e veridicità. Nessuna promessa solo fatti", come spiega a RomaToday in una intervista che inizia da quello che è stato fatto dalla sua Amministrazione in questi cinque anni. "Abbiamo fatto ripartire la città. Il Comune, da nord a sud, è vivo. I due nostri fiori all'occhiello, probabilmente, sono il completamento dei 22 chilometri di pista ciclabile, miglior risultato nel Lazio, ed il raggiungimento dell'82% di differenziata in città. Certo c'è ancora da fare, ma tanto è stato fatto".

Il Comune costiero, nei mesi invernali, ha dovuto fare i conti con il problema dell'erosione che ha colpito Fregene. Montino su questo punto ha le idee chiare: "E' partito il ripascimento prelevando la sabbia dal nord della costa per rimpolpare la zona sud. Sono circa 50mila metri quadri di sabbia spostata. La prima fase dei lavori finirà il 22 giugno, poi lo stop per l'estate e la ripresa a settembre. Poi faremo azioni di intermediazione con la Regione Lazio, con cui abbiamo un filo diretto. Il geotubo non può essere considerato come una soluzione definitiva ma come situazione 'tampone' in vista di un progetto definitivo e risolutivo". 

Non solo costa, ma anche tutela dei lavoratori perché Fiumicino fa venire in mente l'aeroporto e la questione relativa ad Alitalia, la gestione ed il futuro dei suoi dipendenti. "La nostra Amministrazione si è sempre schierata al fianco di chi aveva perso la propria occupazione o era in difficoltà, in questi cinque anni abbiamo intrapreso diverse iniziative per la difesa dei posti di lavoro anche perché sono ben 3mila i residenti del nostro Comune che lavorano al Leonardo Da Vinci. - sottolinea il candidato del Centrosinistra - Abbiamo delineato un nuovo modello di gestione che punta sulle competenze delle grandi società partecipate dello Stato per riaffermare la centralità del sistema industriale italiano. Un progetto proposto in tutte le sedi istituzionali interessate e già siamo stati ascoltati sia della Camera che in Senato. Continueremo a dare il nostro contributo in ogni sede preposta senza lasciare indietro nessuno". 

Fiumicino sta diventando un Comune sempre più di grande attrattiva turistica "anche perché in questi 5 anni abbiamo fatto 2000 eventi culturali", rivendica Montino che però punta il dito anche su altri aspetti che hanno rivoluzionato e rivalutato la città: "Rilanciando Villa Guglielmi, con una palestra a cielo aperto e con l'ampliamento del Ponte 2 Giugno abbiamo dimostrato che siamo presenti e con i fatti abbiamo riqualificato la città".

Ma Montino punta forte su un altro aspetto, quello dell'Auditorium sul Mare: "Sarà un fiore all'occhiello di Fiumicino. Abbiamo acquisito un'ex centrale Enel dismessa da cui nascerà il polo culturale. Un'opera tutta nostra e che le amministrazioni precedenti non l'avevano presa in considerazione". 

L'auditorium costerà 9 milioni. "Sei sono i milioni di euro che abbiamo vinto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri attraverso un bando, più altri 3 che metterà il Comune. Siamo arrivati tra i primi Comuni in Italia e, proprio per questo, abbiamo "vinto" una grande cifra che servirà a realizzare un progetto straordinario che getta le basi per il futuro dei nostri ragazzi e dei nostri artisti. Trasformare quel mostro che si trova in condizioni disastrose è un obiettivo importante. In attesa dell'inizio dei lavori abbiamo fatto partire una tensostruttura, un grande luogo di aggregazione in grado di ospitare eventi per circa 190 persone. L'obiettivo sarà quello di aprire il cantiere entro l'anno ed inaugurare l'Auditorium del Mare nel prossimo triennio".

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Decoro urbano vuole dire anche gestione dei rifiuti e su questo Fiumicino è avanti grazie ad i numeri della differenziata: "Siamo un Comune all'avanguardia: abbiamo esteso la raccolta differenziata fino all'82% su un territorio di 212 chilometriquadrati. Questo ci ha consentito di tenere bloccato negli ultimi 3 anni il costo della TARI, la tassa sui rifiuti, quasi la metà della tassa romana. Purtroppo c'è sempre qualcuno che abbandona sacchi dell'immondizia, ma le nostre fototrappole e le telecamere sono attive e ci hanno permesso di prendere decine di incivili. Gli obiettivi primari per il prossimo quinquennio, qualora venissi eletto, restano due:  diventare un Comune 'rifiuti zero', ovvero un territorio su cui il ciclo dei rifiuti possa essere interamente concluso e ridurre la TARI", sottolinea Montino.  

Fiumicino è sì il cuore del Comune, ma ci sono anche altre zone che, a volte, si sentono quasi abbandonate. "Maccarese, Passoscuro, Palidoro, Torrimpietra, Aranova, Testa di Lepre, Tragliata e Tragliatella fanno parte del nostro territorio. Abbiamo lavorato per creare un'identità collettiva tra i residenti. A Passoscuro, per esempio, abbiamo speso quasi un milione di euro per rifare una scuola. Chi c'era prima di noi come mai non l'aveva neanche pensato? - dice l'esponente Dem - Ad Aranova abbiamo acquistato un'area di 100 metri quadri e ne abbiamo fatto un Centro Anziani. Palidoro, invece, sarà un polo sanitario importante per 30mila residenti. La zona nord non è affatto abbandonata".

Montino ha le idee chiare e lancia un appello: "Il bilancio di questa amministrazione è fatto di cose concrete. Abbiamo sempre avuto un filo diretto con i cittadini, ascoltato tutti al di là dei colori politici e così faremo. Il lavoro non è finito, vogliamo dare continuità a quanto fatto in questi cinque anni". E sulla possibile nuova futura squadra risponde così: "Ci sarà qualche conferma ma anche tanti volti nuovi per guardare al futuro". 

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