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Fiumicino: alla Lega non piace Vladimir Luxuria, polemiche sull'evento pro gay della Notte Bianca

Un video su Facebook del consigliere leghista Simone Costa apre la polemica contro il Comune: "Sarebbe stato meglio Piero Angela"

Vladimir Luxuria a Fiumicino divide la Notte Bianca del 22 settembre. Il maxi evento con oltre 150 eventi (qui la notizia), ospiterà, a piazza Grassi, la 'Piazza Arcobaleno'. Una serata pro diritti gay e contro tutte le discriminazioni che, dalle 22, avrà il suo clou con Luxuria che interpreterà 'La ballata degli esclusi', di De Andrè dedicata alle persone discriminate. Poi, il dj set di Farag Fawcett, direttamente dalle serate LGBT romane. 

Una serata organizzata che, per come è stata organizzata dal Comune, proprio non piace alla destra di Fiumicino e soprattuto al consigliere leghista Simone Costa che, con un video di oltre 5 minuti su Facebook, ha detto la sua innescando la polemica. L'esponente salviniano, sigaretta in mano, ha espresso dubbi sull'evento e, in giornata, supportato dal collega di partito Vincenzo D'Intino e dalla consigliera del Gruppo misto, Federica Poggio ha pubblicato una nota al vetriolo: "La Notte Bianca dovrebbe essere un momento di festa della nostra città, nel quale si valorizzano i rapporti umani e la nostra cultura. Vladimir Luxuria non può rappresentare Fiumicino, né tanto meno può rappresentare le fasce discriminate, perché è una che ha fatto della discriminazione il suo core business. Qui di discriminato c'è solo la città di Fiumicino che spende soldi per pagare un cachet a Luxuria, che di cultura non ha nulla".

Poi ancora: "Avremmo salutato positivamente un nome come Piero Angela, avremmo applaudito a un personaggio vero dello spettacolo, che abbia fatto del talento il modello di esempio per le nuove generazioni; ci indigniamo invece di fronte a chi  tutti i costi vuole imporre, soprattutto ai nostri figli, un modello di famiglia che non è quello naturale. - scrivono i consiglieri di Lega e Gruppo Misto - La famiglia tradizionale va difesa dagli attacchi di chi vuole far passare come normale un modello che non vede un padre e una madre quali fondamento di una famiglia. E la cosa grave è che tale operazione viene fatta con i soldi pubblici, quelli cioè di tutti i cittadini. Con i soldi delle famiglie si vuol distruggere il concetto di famiglia e questo non possiamo farlo passare sotto silenzio".

Immediata la replica del Comune di Fiumicino attraverso Paola Magionesi, capogruppo del Pd: "Le polemiche sollevate da esponenti della destra non fanno che confermare quanto sia ancora necessario impegnarsi contro ogni forma di discriminazione. Chi attacca Vladimir Luxuri sostenendo che data la carriera artistica e politica non sia rappresentativa di discriminazioni commette due errori. Il primo è dare per scontato che lei stessa non sia stata vittima di discriminazioni e quindi esprimere un giudizio sulla sua credibilità. Il secondo, ancora più grave, è dare per scontato che solo chi ha subito abusi e pregiudizi possa farsi portavoce degli esclusi. Quella contro le discriminazioni, di qualsiasi tipo, è una battaglia che ogni cittadino e ogni cittadina dotati di un minimo di senso civico dovrebbero intestarsi e portare avanti". 

Secondo Magionesi l'errore più grave è non rendersi conto di come, in questo modo, "si alimentino l'odio e l'intolleranza chiedendo consensi ai propri attacchi". "Chi, da destra, si scaglia contro eventi culturali che hanno il solo scopo di contrastare questo clima dovrebbe, invece, spendere le proprie energie per chiedere ai propri rappresentati al governo cosa fanno per proteggere e tutelare queste persone. Per quanto ci riguarda a Fiumicino nessuna discriminazione è e sarà mai tollerata" conclude Magionesi.

Qui il video del post su Facebook del consigliere leghista Costa

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