Fiumicino, asilo 'Allegro Anatroccolo' senza acqua e riscaldamenti: genitori preoccupati

Continua l'emergenza scuole a Fiumicino. Questa volta a finire nell'occhio del ciclone è l'asilo nido comunale 'Allegro Anatroccolo' in via Foce Micina 57. Nella struttura, infatti, secondo le segnalazioni dei genitori mancano acqua calda e riscaldamento. Il problema è aggravato da un difetto dell'impianto elettrico che continua a fare le bizze.

GUASTO RIPARATO - Il guasto, tuttavia, oggi è stato riparato. "Una nostra squadra di elettricisti – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici, Angelo Caroccia - è intervenuta prontamente, non appena la scuola ha segnalato il problema. Già venerdì erano state fatte delle verifiche sul quadro elettrico e avevamo ordinato un trasformatore nuovo poiché c’erano state delle anomalie. Stamattina il trasformatore ha dato nuovamente problemi ed è stato sostituito. Si tratta di un normale guasto che può accadere su qualsiasi impianto, per cui non capisco tutte le polemiche sollevate dalla consigliera Poggio. A meno che non sia alla ricerca di un po’ di visibilità".

EMERGENZA SCUOLE - "Ogni giorno viene a galla qualche problema. Infiltrazioni d'acqua, cornicioni pericolanti, guasti di caldaie e impianti - dichiara il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale, Federica Poggio -. Tutto riconducibile a manutenzioni ordinarie e straordinarie mai effettuate".

SERVONO FONDI - Cercare colpe e colpevoli non porta certo a risolvere i problemi. "Credo sia arrivato il momento per questa amministrazione di abbandonare le difese di parte e gli interventi tampone, che servono solo a mettere qualche pezza e nulla più, e convocare in vista del prossimo bilancio un tavolo urgente con tutte le forze politiche per certificare quali siano i provvedimenti urgenti e quali secondari, stanziando i fondi di conseguenza. Oggi come oggi, credo, non si possa prescindere da un capitolato di bilancio sostanzioso per la manutenzione di tutti gli istituti scolastici del Comune. Questo anche a costo di far saltare opere magari più impattanti dal punto di vista mediatico ma secondarie, di fronte a questa emergenza, per Fiumicino", conclude Poggio.