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Fiumicino, effrazione oleodotto Eni: si discute ancora dello sversamento di cherosene

Grande importanza adesso avrà il processo del piano di caratterizzazione ma anche il piano di monitoraggio del biota, ovvero delle specie appartenenti all'ecosistema in oggetto

Il Comune di Fiumicino discute sui piani di caratterizzazione approvati, con prescrizioni integrative, dei siti di Maccarese e Palidoro, contaminati a seguito degli episodi di effrazione sull’oledotto dell’Eni accaduti a novembre dello scorso anno. 

"Abbiamo constatato che il piano di caratterizzazione iniziato lo scorso 11 maggio non solo corrisponde ai parametri di legge ma è stato arricchito di alcuni accorgimenti che lo rendono puntuale e preciso. Grande importanza adesso avrà il processo del piano di caratterizzazione ma anche il piano di monitoraggio del biota, ovvero delle specie appartenenti all’ecosistema in oggetto, che dovrà affrancare questo processo. Siamo fiduciosi che tutte le prescrizioni saranno rispettate. Come Amministrazione saremo sempre vigili sulla loro applicazione, fino alla fine del procedimento", ha dichiarato la Presidente del Consiglio comunale Califano.

"Siamo molto contenti del fatto che dai risultati della Conferenza dei servizi e del Piano di Caratterizzazione – ha aggiunto il Presidente Chiodi –  è emerso che le disposizioni e le dichiarazioni fatte in Commissione Ambiente siano state tutte trasformate in azioni concrete inserite all’interno del Piano stesso".

Più critici, invece, i consiglieri comunali di opposizione William De Vecchis e Roberto Merlini: "Meno male che la maggioranza si dice contenta dei piani di caratterizzazione perché noi, fino a quando non salteranno fuori le certificazioni di Arpa Lazio ed Asl Roma D, non è che ce la sentiamo poi così tanto di sbilanciarci. Fare commissioni su commissioni senza che ci sia la parte pubblica a verificare lo stato delle cose rischia di essere un esercizio poco utile. Noi al posto di questa maggioranza, senza una documentazione di Arpa Lazio e Asl Roma D che certifichino il buon operato delle operazioni, non ci sbrodoleremmo così tanto".

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